Il ritrovamento di alcuni lapidi funerarie e di altri interessanti reperti non lasciano troppi dubbi sull’antica origine di Castino, piccolo centro situato tra le valli del Belbo e della Bormida.

Datazione: XII secolo (?)

In età medievale fu intensa qui la vita religiosa; sono da segnalare infatti ben tre monasteri: S. Maria delle Grazie, in località S. Bovo, posto su uno dei tracciati che portava verso Alba; un secondo, benedettino, situato al centro del paese, di fronte alla parrocchiale di S. Margherita e tutt’ora in buone condizioni e destinato ad uso residenziale, e infine il complesso di S. Martino, fuori dal nucleo abitato, posizionato al centro di fertili piani.

In particolare quest’ultimo rivestì una certa importanza: di dimensioni non indifferenti, la data di costruzione è imprecisata, ma potrebbe essere anteriore al XII secolo. Di questa architettura, le cui strutture superstiti sono da tempo di proprietà privata (con utilizzo in realtà non proprio consono alla natura dell’edificio), sono ancora presenti due corpi absidali in pietra, con monofore tipiche del romanico, e parte della torre campanaria.