Il centro ha origini molto antiche, probabilmente risalenti al II secolo a.C. quando i Liguri Stazielli, abitanti che risiedevano in quest’area, furono costretti, dopo una strenua opposizione, a cedere all’avanzata delle legioni romane. Alcuni rinvenimenti archeologici (lapidi e stele funerarie) testimoniano questa frequentazione.

Di incerta etimologia il nome si potrebbe associare alla sua posizione strategica: Mons occelli, ossia monte dell’occhiello, inteso come un luogo di sentinella; un’altra ipotesi è invece collegata all’appellativo Monexilium, che rimanderebbe a vicende monastiche, con l’esilio di alcuni su un’altura vicina all’attuale posizione del paese.

Il castello “Caldera” si erge massiccio ed è visibile dalla strada dietro campi di granoturco e quasi a difesa dell’abitato, reso attraente da case colorate quasi a richiamare lo stile ligure rivierasco.

Della costruzione originaria del XIII secolo quasi nulla risulta più leggibile: nel corso del Settecento il complesso difensivo venne trasformato in una residenza signorile.

La parte più antica appare oggi l’imponente opera di sostruzione della collina, un vero e proprio terrazzamento in muratura. Ancora in buone condizioni è la torre centrale, decorata con merli a “coda di rondine”.

Altre modifiche furono apportate nell’Ottocento e poi ancora nel secolo successivo, fino a quando l’intero edificio venne poi adattato ad uso parrocchiale.