Il paese si trova inerpicato sul crinale che separa il torrente Uzzone dal Bormida di Millesimo. La posizione strategica e l’altezza offrono un mirabile paesaggio che spazia dall’appennino Ligure alle Alpi Cozie.

Si stende anche a nord verso la Langa dove “bricchi”, poggi, colline, con i loro insediamenti, case, pievi, castelli forniscono, nell’alternanza delle sfumature cromatiche stagionali una visione d’insieme della splendida regione.

Esistente ai tempi della dominazione romana, pare derivare il proprio nome dal  latino prunetum, da prunus (susino, pruno) pianta spontanea perenne abbondante anticamente in questa parte dell’Alta Langa.

L’aria salubre, l’ottima cucina langarola e l’ospitalità degli abitanti fanno di Prunetto un posto magico dalle antiche tradizioni; sembra sia l’unico paese dove si pratichi il gioco, quasi rituale, della “tella“, di origine feudale.

Il castello, in posizione sopraelevata, domina tutto il paese e si sviluppa su un impianto a forma di trapezio.

Oggi è interamente visitabile.

Proprietà dei marchesi Del Carretto in età medievale, la struttura, realizzata nel XIII secolo in pietra locale, ha una forma rettangolare, con torrette quadrangolari ai lati e un torrione circolare. Gli accessi sono costituiti da due strutture ad arco, uno più stretto, per il passaggio pedonale, uno più ampio.

Nel XV secolo vengono effettuate alcune trasformazioni per adattarlo a dimora civile. L’ambiente principale del castello è rappresentato da un salone a doppia altezza situato nell’ala ovest, con evidenti modifiche ottocentesche.