Il castello della Volta è situato a cavallo della dorsale che conduce da La Morra a Novello, in una meravigliosa posizione, purtroppo non pari al suo attuale stato di conservazione, piuttosto decadente.

Datazione: costruzione del XIV secolo; modifiche di età moderna

Tante sono le leggende che lo circondano. Una va ricordata in particolare: narra di un castellano che conduceva una vita smodata, organizzando feste e conviti nelle sale della sua residenza. Una notte, durante un banchetto particolarmente sfarzoso e sregolato, il pavimento della sala sprofondò inghiottendo tutti i partecipanti. Sembra che ancora oggi si odano gemiti e grida sotto le vecchie mura.

Per quanto riguarda il complesso visibile oggi, questo è frutto di numerose fasi costruttive medievali e di interventi moderni per l’adeguamento alle funzioni rurali e residenziali. Il castello, tra il XVI e la fine del XVIII, viene progressivamente occupato da una serie di edifici di servizio, con adeguamento degli ambienti medievali già esistenti.

Con il decadimento della dinastia dei Falletti, il castello venne abbandonato. Questo stato ha permesso di riconoscere alcune stratificazioni di età medievale: il nucleo originario sembra essere la torre cilindrica, intorno alla quale si sviluppano una serie di strutture prima in materiale deperibile, poi un perimetro murario poligonale con diversi corpi residenziali e rurali. Le maniche addossate alla torre dovrebbero essere state realizzate nella fase trecentesca, sulla base di un progetto unitario e definito. L’ingresso, protetto una volta da un fossato superato da un ponte levatoio, è ora in muratura.