Il piccolo centro di Arguello (circa 190 abitanti) è posto isolato su un promontorio, quasi in posizione strategica. A confermare questa vocazione sono i resti di una torre-castello di avvistamento, ormai crollata, posta sul punto più alto della collina.

Datazione: XII sec.; rifacimenti di età moderna.

Immerso nei boschi, è noto per la quiete e la tranquillità che può offrire al visitatore: è infatti riconosciuto in Langa come il “paese del cuculo”, di cui si può distinguere chiaramente il verso intermittente e continuo.

L’edificio più interessante è la chiesa di S. Frontiniano, situata in una piccola piazzetta dopo essere scesi dalla via lastricata che fa da collegamento al nucleo abitato. La chiesetta, antica parrocchiale, è realizzata in pietra: la sua datazione è imprecisata, ma sembra risalire al XII secolo, probabilmente fondata dal monaci benedettini dell’abbazia di S. Frontiniano presso Alba.

Sono evidenti alcuni rifacimenti di epoca successiva (XVII secolo), in particolare il ribaltamento di facciata: il vecchio accesso, ora murato, è comunque riconoscibile.

Questo fenomeno non è un caso isolato, ma si riscontra in altri edifici sacri della zona, come a Gorzegno e a Montelupo Albese.

La chiesa si distingue nel complesso per un’architettura semplice e sobria, con la facciata attuale a capanna decorata da semplici elementi geometrici, come lunette semicircolari e nicchie. A sinistra si erge il campanile, a pianta quadrata, con ampie aperture nella parte alta.