Nella piazza principale di Saliceto, subito a fianco del castello, sorge una costruzione unica per i suoi tratti architettonici: è infatti uno dei pochi edifici rinascimentali in Piemonte (insieme alla chiesa dell’Assunta di Roccaverano, al Duomo di Torino e al S. Sebastiano di Biella).

Datazione: fine XV – inizio XVI secolo Voluta dal cardinale mecenate Carlo Domenico Del Carretto di Finale Ligure, la chiesa di S. Lorenzo è l’attuale parrocchiale di Saliceto. L’interno dell’edificio è totalmente affrescato, tuttavia l’interesse prevalente è generato dalla facciata, di fatto la parte più significativa: interamente realizzata in pietra arenaria scalpellata, è divisa in tre parti con un ingresso per ognuna. Al di sopra del portale centrale è presente una raffigurazione con dedica del cardinale Del Carretto, con lo stemma del marchesato. La facciata è dettagliata da una straordinaria ricchezza di particolari, con figure e simboli a bassorilievo, molte di queste purtroppo erose a causa della friabilità della pietra da costruzione. Secondo alcune ipotesi tali figure rimanderebbero alla sfera esoterica: sono infatti presenti animali simbolici, come la tartaruga, la rana alata, un cavallo alato, l’araba fenice e un’aquila troneggiante ai lati del portale. Alcune di queste raffigurazioni avrebbero dei collegamenti con elementi naturali (fuoco per la tartaruga) o con simbologie particolari (S. Giovanni per l’aquila). Sono visibili inoltre alcune singolari decorazioni floreali, come delle rose all’interno delle lesene. Infine spiccano alcuni soggetti strettamente esoterici come un probabile Ermete Trismegisto, simbolo di sapienza, sul portale di accesso, sia a destra che a sinistra e un Bafometto, che rimanderebbe alla sfera dei Templari e ai loro misteri. Su quest’ultimo punto, ovvero sul fatto che il cardinale Del Carretto abbia forse avuto un collegamento con associazioni segrete o massoneria, non vi è ancora un’opinione concorde.