Gottasecca è una piccola località che offre piacevoli percorsi naturalistici da percorrere a piedi o in bici. La sua esistenza è attestata fin dall’età medievale, quando passò prima sotto il controllo del marchesato di Ceva (1142) e poi ai Del Carretto (1268).
Datazione: X-XI sec.; rifacimenti del XVII sec.
In posizione isolata è il santuario di S. Maria Assunta, situato circa a due chilometri dal paese: è raggiungibile percorrendo una stradina che passa attraverso i boschi; sono presenti ampi spazi verdi intorno e un centro destinato all’accoglienza dei pellegrini nelle immediate vicinanze. Sede di un’antica pieve (è attestata come “plebs de Gudega” nei diplomi ottoniani datati al 998), si configurava certamente come un punto di passaggio per viandanti e viaggiatori, che da Alba si spostavano verso Millesimo.
Realizzata in pietra locale, la costruzione odierna, in stile barocco, è infatti il risultato di consistenti rifacimenti del Seicento: il campanile a due ordini di arcate, la facciata scandita da otto lesene (quattro per parte) che poggiano su uno zoccolo di pietra e l’interno ad un’unica navata.
Una tradizione vuole che l’altare principale abbia conservato la pietra miracolosa, che avrebbe trasudato olio benefico in grado di guarire le malattie, che poi seccò definitivamente. Da questo episodio pare abbia tratto origine il nome del paese.