Al limite tra Monferrato e Langhe, è il comune del cuneese situato più a est. Rinomato per i suoi vini (moscato, barbera, freisa), vi nacque lo scrittore Cesare Pavese (1908-1950), del quale, all’ingresso del paese giungendo da Canelli, è visibile a sinistra la casa natale.
È qui infatti presente la Fondazione Cesare Pavese, che si propone di promuovere e divulgare lo studio delle sue opere letterarie, unitamente alla valorizzazione dei suoi luoghi natali.
Le tracce del primo insediamento urbano si collocano intorno all’anno Mille, anche se probabilmente l’area ebbe già una precedente frequentazione: fu infatti teatro di scontro tra le tribù liguri stanziate in queste zone e le truppe romane che avanzavano.
Interessanti sono i resti delle strutture difensive. Di questo complesso, tuttavia, si hanno poche notizie e si conserva soltanto la torre sul colle alle spalle dell’abitato, purtroppo in condizioni pessime (è ormai allo stato di rudere).
L’area, che attesta già delle fasi in età tardoantica e altomedievale, fu frequentata fino al XIV-XV secolo. La costruzione della torre sembra collocabile nel XIII secolo: è accostabile infatti a quelle fatte erigere dal comune di Asti in quel periodo.