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45 METRI SOPRA ALBA + CANTIERI APERTI – sabato 23 marzo

di Martina Marucco

Visita guidata sul campanile della Cattedrale e con i restauratori dell’area archeologica del Mudi

Sabato 23 marzo, alle ore 15.30, le visite guidate al MUDI raddoppiano!

Una guida del Museo Diocesano vi accompagnerà 45 metri sopra Alba: salendo lungo gli scalini tra le mura dei due campanili del X e XII secolo si raggiunge la sommità dell’antica torre campanaria e da qui si può ammirare dall’alto la “città dalle 100 torri”.

Rimarrete sorpresi dall’unicità della struttura architettonica del campanile della Cattedrale di Alba!

Per l’occasione si aggiunge “Cantieri aperti”, l’ultima visita in compagnia dei restauratori dell’area archeologica di età romana del Mudi.

Per questa data, gli interventi conservativi saranno conclusi e sarà un’occasione unica quella di poter ammirare, tra i vari reperti, i colori di un pregiato pavimento romano in marmo e i diversi livelli di preparazione dello stesso, accompagnati dal restauratore Enrico Dellapiana de La Bottegaccia snc – Restauri, che illustrerà le tecniche e i materiali utilizzati per mantenere viva l’eredità del nostro patrimonio culturale.

Verrà organizzato un turno di visita, alle ore 15.30.

CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE: visita guidata sul campanile + cantieri aperti 5 € adulti, 3 € dai 6 ai 14 anni; gratuito under 6 anni e  per gli Abbonati Torino Musei.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA. I posti sono limitati

PER INFO

Tel. 345.7642123 – mail: mudialba14@gmail.com

DOVE

Piazza Rossetti, ingresso dal campanile della Cattedrale

Per saperne di più

Le indagini archeologiche eseguite tra il 2007 e il 2008 nella Cattedrale di San Lorenzo di Alba hanno restituito alla città un significativo spaccato della propria storia, che oggi si può conoscere visitando l’area archeologica del MUDI. Nel percorso archeologico sotterraneo sono musealizzate le tappe dello sviluppo edilizio della città e della cattedrale stessa, da ripercorrere come in “un viaggio nel tempo” tra i resti della basilica civile romana di Alba Pompeia, il fonte battesimale della prima cattedrale del VI secolo e le testimonianze della chiesa del VII e del X secolo.

Negli ultimi anni si è reso necessario intervenire con urgenza per conservare e preservare quanto riportato in luce una quindicina di anni fa.

Si è iniziato l’estate scorsa con il restauro conservativo sugli apparati murari, pavimentali e tombali dell’area della prima chiesa, un ambiente dell’edificio paleocristiano in cui è visibile una tomba a cassa antropomorfa. La manutenzione e il restauro dell’area è stato curato dai restauratori de La Bottegaccia snc – Restauri, grazie al contributo della Fondazione CRC.

Lavori di restauro dell’area archeologica della prima chiesa, 2022

Sono ora in fase di ultimazione i lavori di restauro dell’area adiacente, quella più antica, in cui sono visibili i resti di un edificio romano di destinazione civile: la basilica, edificio pubblico affacciato sul lato orientale del Foro. Polvere, depositi e la fragilità stessa dei materiali non consentivano di apprezzarne l’elevato valore storico-archeologico.

L’intervento dei restauratori de La Bottegaccia permette ora una lettura più chiara della situazione originale dei reperti e delle stratigrafie che si differenziano per periodi e materiali utilizzati. Sono stati realizzati interventi di pulitura e consolidamento preservando lo scavo senza alterarlo, utilizzando materiali adatti e naturali.

Poter osservare il restauro di un’opera, in questo caso di un’area archeologica, in compagnia del restauratore è un’occasione unica che consente di comprendere il lavoro del restauratore.

La manutenzione e il restauro dell’area è realizzato grazie al sostegno della Fondazione CRT e della Fondazione CRC – Bando Patrimonio Culturale.

Lavori di restauro dell’area archeologica della basilica civile romana, 2024

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