Quadri viventi di Corneliano
Il ritrovamento di un affresco nella parrocchiale di Corneliano diventa l’occasione per dare vita ad un quadro vivente che permane nella memoria collettiva cornelianese e si inserisce in una tipica tradizione del Roero.
Il ritrovamento di un affresco nella parrocchiale di Corneliano diventa l’occasione per dare vita ad un quadro vivente che permane nella memoria collettiva cornelianese e si inserisce in una tipica tradizione del Roero.
Il codice degli Statuti di Corneliano d’Alba ha compiuto 600 anni nel 2016. È un documento straordinario che raccontiamo dal punto di vista dei Signori De Brayda, la notte prima della firma.
La chiesa di San Michele in frazione Reala a Corneliano d’Alba, immersa tra le colline. Un luogo amato e curato nei secoli dagli abitanti del posto e da chi insegue cammini in Langa e Roero.
Può accadere ai piedi di una torre medioevale, come è avvenuto qui a Lemonte ai piedi della storica torre con dieci lati, sulla sommità della collina di Corneliano d’Alba, nel Roero. Può anche accadere altrove, ma è accaduto qui. Una piccola comunità si è legata alla cappella di San Bernardo nella Borgata Lemonte. Incantevole!
La storia di questa speciale torre che svetta sulle colline di Corneliano è una storia di famiglia in cui la cura delle radici e la capacità di sognare in grande restituiscono a tutti la grande bellezza di poter godere di un’opera di architettura civile e d’arte con una storia millenaria immersa in un paesaggio mozzafiato.
Quel venerdì i repubblichini di Alba fecero irruzione nella chiesa parrocchiale di Corneliano d’Alba, i soldati fascisti cercarono ostaggi da scambiare con alcuni loro compagni che credevano fossero stati fatti prigionieri dai partigiani. Non andò così… una storie di donne, di mediazione e di guerra nel Roero del 1945.
Tutte le cose costruite dall’uomo si rompono nonostante speriamo che possano durare per sempre.
Nell’esuberante sole di Ferragosto è caduta l’Assunta del santuario di Castellaro durante la sua festa.
La frazione Reala di Corneliano d’Alba si ritrova ogni 29 settembre per la festa popolare e per celebrare un rito dedicato all’Arcangelo San Michele.