come cera
Nadia Larosa
2020
13×143 cm
Legno, cera, foglia d’oro, nastro magnetico
Fotografia di proprietà del Museo Diocesano di Alba
Il viaggio-sacro del vivere in l’umanità è immersa si snoda tra oscurità e luce, irrequietezza e conquista, abbandono e speranza, paura e coraggio. Spesso segue traiettorie non definite, come cera sciolta, incontrollabile, obbliga a percorrere direzioni neppure lontanamente immaginate. In una costante ricerca del cammino, si valicano passaggi per andare verso un altrove, ri-scoprirsi e stupirsi. E in questi passaggi, qui simbolicamente rappresentati in gruppi di tre delimitati da linee rosse, si crea e si svolge la narrazione di ciascuno, vita impressa come un video su un nastro magnetico.
biografia dell’artista Nadia Larosa
La Loggia,1968 – La sua ricerca artistica esplora il confine tra il figurativo e l’astratto, utilizzando differenti materiali inglobati nella pittura. Nelle sue opere, da un’ispirazione che viene dal mondo naturale, scaturisce un rapporto dialogico con la realtà, di cui rimangono tracce visive in un’evocativa memoria visiva del momento e dello spazio vissuto.