in viaggio
Edi Sanna
2020
12,60 mt x 56 cm
Legno di cirmolo, compensato dipinto, tre palloncini, filo di cotone dorato, cuscino.
Fotografia di proprietà del Museo Diocesano di Alba
La donna è seduta, rigente o in meditazione. Si raccoglie in sé e accoglie il calore, nello stringersi si predispone a ricevere: scaldarsi al fuoco, come predisporsi al viaggio fisico o mentale, ricerca del Sole esteriore o del Fuoco interiore. In meditazione/preghiera si cerca il fuoco, l’aspetto illuminante nella mente: un viaggio che si avventura nell’oscurità dei pensieri, astratti dal contingente, verso un luogo dove avvenga l’unità con l’universo, e quindi l’incontro concreto con sé stessi, un luogo che è forse lo stesso dopo la morte. Ermete Trismegisto: Ciò che è in basso è come ciò che è in alto. È nel sole che troviamo la metafora della Santa Trinità: prima Luce (Padre), poi Calore (Figlio) e poi Vita (Spirto Santo). Che è intrinseca in tutti, così nella scultura il sole intrinseco nel legno, si rivela sul dorso della donna.
biografia dell’artista Edi Sanna
Milano 1966, docente. Diploma di scultura all’Accademia di Brera. Erasmus Barcellona 2000 per tre anni. Partecipa a mostre personali, collettive, simposi Internazionali, premi e commissioni comunali. Opere in collezioni private e pubbliche. Premio in Scultura nella Città Milano, catalogo Skira. La sua opera in I Mondi Che Siamo, Lupetti 2017 di E. Fiorani. Ambientalista per un Bosco di Milano.