- MUDI Alba
- Sistema Culturale Diocesano di Alba
Il Libro del Comando delle cuoche masche fa la sua comparsa a sorpresa, quando vuole lui e quando meno te lo aspetti e sceglie un mascone del Roero per rimettere in moto la magia in cucina.
Sapevo che c’era, la vecchia raccolta di ricette della cucina di una volta…
Da bambino l’avevo intravista, poche volte, solo di sfuggita, prima dei pranzi in occasione di grandi ricorrenze, nell’antica casa di famiglia a Montaldo.
La tratteneva una vecchia copertina di lucido cuoio, come quella del mitico Libro del Comando, quello delle masche.
Mia zia, l’adorabile Luisa, la teneva nascosta gelosamente, come un piccolo tesoro tramandatole dalla mia bisnonna Luigia e da nonna Adele.
Ricordo il fervore e l’agitazione in cucina, quando faceva la sua apparizione.
Come il Libro del Comando, dettava i tempi, le dosi, gli ingredienti e le cuoche masche, con i loro bianchi faudalin e le mani infarinate, iniziavano obbedienti il loro rito intorno al fuoco del camino e al potagè che brandava, in un frenetico andirivieni a passi veloci tra la vecchia madia, dove erano riposte le pentole di rame, l’acquaio in marmo grigio e il tavolone della grande cucina.
Dopo il tripudio del pranzo, indimenticabile, le cuoche da masche ritornavano alla loro vita di sempre.
Poi, l’avevo persa di vista.
Dopo tantissimi anni, il mitico Libro del Comando delle cuoche masche mi ha scelto come mascone predestinato successore e si è fatto ritrovare, tutto impolverato, in un vecchio baule, pronto ad ordinare nuovi grandi sabba in cucina, tra effluvi di aglio e prezzemolo, soffritti di cipolla, nuvole di farina e rossa salsa di pomodoro.
Ettore Chiavassa
Le storie di famiglia in cucina sono un patrimonio culturale, grazie al testimone Ettore Chiavassa per questo inedito racconto del Roero.
DATA E LUOGO DEL RILEVAMENTO
R041, 8/6/2021, Montaldo Roero