Il Signor Arneis
La storia di come il Roero seppe collaborare per aprire la strada all’Arneis e di come riuscì a farsi conoscere e amare in tutto il mondo.
La storia di come il Roero seppe collaborare per aprire la strada all’Arneis e di come riuscì a farsi conoscere e amare in tutto il mondo.
Benedire la vita è il senso di questa storia vera accaduta tra le ripide rocche del Roero. Benedire la vita quando cade qualcuno che ami.
La piccola medaglietta in alluminio annerita e consumata, con la Madonna degli Alpini su fronte, non è l’onorificenza al valore di un uomo. È l’immagine sacra scelta da Pier Dacomo di Monticello d’Alba come la cosa che si porta sempre con sé, in circostanze tragiche, confidando in Dio.
Nella storia di un macchinario per rimuovere la peluria dalle pesche, esposto nel Museo Etnografico di Monticello d’Alba, c’è la storia particolare di una famiglia del Roero, la storia generale del popolo degli inventori, gli italiani del Novecento e la storia universale della creatività.
La storia di un paesaggio, di una tavola e di una famiglia del Roero. L’affaccio del terrazzo di questo ristorante mette in moto una combustione interna: il desiderio di riempire il vuoto nello stomaco con buon cibo di paese con la tranquillità che gli scenari naturali mostrano.
I cuochi delle trattorie, dei ristoranti, degli agriturismi e delle osterie di Monteu Roero hanno il potàge nei loro menù. In questa storia si percorre la rinascita dello stufato nelle mani dei cuochi del paese.
Ciò che da bambino ti rende felice conta. Questa storia parla di due magnifiche terre, delle leggi misteriose della lievitazione naturale e della scelta di Antonio di custodire la felicità del fare il pane attraverso la micro impresa Lieve Panificio Domestico.
Di parrocchia in parrocchia la Madonna pellegrina arriva in visita nella frazione Gianoli di Montà. L’emozione di un bacio di bambina si scrive in modo indelebile nella vita di una donna del Roero.
Al risveglio della terra in primavera a Castagnito ogni anno durante la Settimana Santa i suonatori di conchiglie si ritrovano nel punto più in alto, a Castelverde, per custodire un’antica tradizione. Così si forma il paesaggio sonoro del Roero.
Uno spaccato della vita di una famiglia contadina del Roero nel Novecento da un punto di vista insolito, quello delle donne di allora attraverso i cambiamenti di un secolo.